Come da programma , martedi’ 16 novembre ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di celebrazione della 5^ Giornata Mondiale del Motorismo Storico, che, come e’ noto, coincide con la data di nascita di Tazio Nuvolari al quale l’evento e’ intitolato.
La cerimonia si e’ aperta alle 15,00 con la deposizione della corona sul monumento del Grande Campione ad opera del Sindaco di Castel d’Ario e del presidente del Comitato Organizzatore della 5^ GMMS, davanti ad un folto pubblico di appassionati sia mantovani che provenienti da diverse provincie limitrofe . A testimonianza del fatto che la Giornata Mondiale e’ una festa che accomuna tutti li appassionati, a prescindere dalle rispettive appartenenze, erano presenti rappresentanti di svariate associazioni che sono attive nell’ambito del motorismo storico. Nell’occasione ha preso la parola il Sindaco Daniela Castro che ringraziato il Comitato Organizzatore per questa importante iniziativa che venne intrapresa nel 2017 e che sempre piu’ accentua il ruolo di Castel d’Ario come punto di riferimento nel mondo del motorismo storico. Nel proprio intervento il sindaco ha anche fatto cenno ad un calendario fitto di eventi che contraddistinguerà il 2022 nel quale si celebrera’ il 130 anniversario della nascita di Tazio Nuvolari.
Nel successivo intervento del Presidente del Comitato Organizzatore Giorgio Ungaretti, e’ stato evidenziato il patrocinio conferito alla manifestazione da parte di ACI STORICO e del RIVS cosi’ come il sostegno e l’incoraggiamento che la manifestazione ha ricevuto da parte della Presidenza del Senato, nell’ambito della attenzione che sempre viene riservata alle iniziative di natura culturale e sociale.
A seguire la celebrazione di questa 5^ edizione della GMMS e’ proseguita presso il salone pretorio del castello di Castel d’Ario , presso il quale era esposta in bella evidenza la Fiat 500 del 1974 che e’ stata restaurata con la collaborazione degli studenti dello IAL Lombardia . Va infatti evidenziato che la 5^ GMMS aveva per argomento proprio il “Motorismo storico come fattore di orientamento professionale per i giovani”. Dando concretezza a questa idea, socialmente rilevante, la GMMS e lo IAL Lombardia, nell’ambito di un accordo organico, hanno dato vita ad un vero corso scolastico di un gruppo di 12 studenti che si sono approcciati ai fondamenti della tecnica di restauro di un veicolo di interesse storico. Di fronte ad un pubblico competente ed interessatissimo la vettura perfettamente restaurata e funzionante e’ stata mostrata in anteprima assoluta in tutto il suo splendore e la sua piena efficienza meccanica.
Dopo questa dimostrazione, che e’ stata sicuramente emozionante e quasi memorabile, i partecipanti hanno preso posto nel suggestivo salone pretorio del castello, ricco di affreschi trecenteschi. In questa suggestiva ambientazione, e sotto la sapiente regia del moderatore dell’incontro, il giornalista e storico Nuvolariano, Attilio Facconi, i convenuti hanno potuto ricevere il saluto del Sindaco Daniela Castro, del presidente del Comitato organizzatore Dr. Giorgio Ungaretti, del presidente del RIVS Rossano Nicoletto e del testimonial della manifestazione. la giornalista Savina Confaloni .Entrando poi nel vivo dell’evento sono intervenuti il dirigente dello IAL signora Elisabetta Larini , il titolare della DVG Solving,
Dante Ghisi e del mentore del corso di restauro Gianni Gasparini (Gimmy per gli amici) .
Il convegno ha poi raggiunto il suo culmine con la lectio magistralis che e’ stata tenuta dall’Arch. Corrado Lopresto, che rappresenta la punta di diamante, in Italia e nel mondo , per quanto concerne il restauro conservativo dei veicoli storici. In un religioso silenzio da parte del pubblico di appassionati, la prolusione di Lopresto si e’ dipanata attraverso gli episodi piu’ clamorosi ed originali che hanno fino ad oggi contraddistinto la sua attivita’ di recupero e salvaguardia delle vestigia storiche dei veicoli.
Il piacevole e stimolante incontro si e’ concluso con un brindisi predisposto dai ragazzi dello IAL di Cremona e Viadana.
SEGUONO ALTRE FOTO DELLA CERIMONIA